Il gesto e l’anima nella poetica di Doriam Battaglia, articolo di Carla Tocchetti, pubblicato in arteinstudio.com il 27 novembre 2020


Quattro sono le nuove carte che l’artista – filosofo Doriam Battaglia ha realizzato in questo secondo lock-down come strumento attivo di valorizzazione dell’Arte Contemporanea e dello scambio tra Artisti.  Le opere sono infatti state donate a SegretaIsola, l’associazione culturale che vede Battaglia presidente, per la quarta edizione della Rassegna di Pittura dal titolo “Bellezza Fragile”. Il progetto esplora le emozioni e i sentimenti di incertezza e speranza sorti durante il duro periodo dell’emergenza sanitaria, inoltre ha finalità sociali contemplando il fund raising per un co-housing per persone anziane e fragili.

Doriam Battaglia e una sua opera dedicata al gesto artistico del “lancio di colore”.
Foto di Franco Cavalleri Comunicazione

Nelle quattro carte di Doriam Battaglia ritroviamo il gesto fertile e creativo, nel senso più pieno del termine, che è alla base della poetica di dell’Artista: egli proietta sulla superficie, con un gesto lento e deciso, guidato dal respiro e dalla sensibilità, una pioggia di colore, in cui si percepiscono filamenti tra le gocce, e qua e là addensamenti di maggiori irregolarità, come irruzioni di sostanza pura, che verrà lavorata successivamente con la spatola.

Dall’alto a sinistra, “God is God”, “God is Before all Forms”, “Voluntatem Sei”, “Dep Faitf”
acrilici su carta 70×79

La finalità di Battaglia non è riprodurre la texture di un materiale, come avveniva con tecniche simili al lancio di colore nel 1500 per simulare il finto marmo. Al centro della riflessione artistica è il gesto di un Uomo contemporaneo che compone un’opera attraverso lanci successivi di colore, espressioni di una forza intrinseca che porta in sé i germi contraddittori del controllo e dell’indefinito.

Esprimendosi con una violenza apparentemente priva di intenzione, l’ artista si fa Medium di una potenza creatrice primordiale, che raggiunge il climax nel momento in cui il colore aggredisce la tela, la aggancia come se avesse artigli o rostri, la plasma in nuova forma ricostruendola con strati di colori. E’, in fondo, un tentativo di comprendere ciò che non è apprensibile dai sensi o da ragionamento: quando abbia avuto inizio l’Ordine dal Caos, nel Primo Atto Creatore, dilemma metafisico su cui l’artista insiste attraverso l’espressione pittorica, come suggeriscono anche i titoli delle sue opere: “God is God”, “God is before all Forms” , “Voluntatem Dei” …

Doriam Battaglia con la curatrice Carla Tocchetti. Foto Franco Cavalleri Comunicazione

A chi guarda non resta che meravigliarsi sulla natura di quel farsi pittura pura, attivata dall’Anima, in un gesto che riconosciamo come anti-spontaneo: un vero e proprio magnetismo ci impone di indugiare e dedicare all’opera di Battaglia un tempo lunghissimo di osservazione, quasi al limite della contemplazione.

 “La pittura di Doriam non può essere considerata nè figurativa nè astratta,” ha commentato molto bene un’ospite che ha visitato la recente mostra nello studio di Battaglia a Como. “La prima tende a rappresentare il reale o l’immaginario, quella astratta l’assoluto. La sua, invece, si direbbe “pre-formale”, in quanto riflette l’incarnazione dell’assoluto nel reale.  Una pittura dai tratti mistici, dove il gesto chiede grandi spazi: chiede la ripetizione di sé stesso, mai uguale ma sempre imprescindibile, per creare ogni volta un’opera inedita.

Per visionare il bando del progetto “Bellezza Fragile” https://www.segretaisola.it/bellezza-fragile-bando-di-partecipazione/

Carla Tocchetti

tratto da:

Painter/sculptor Eric Fischl

The Lamar Dodd School of Art welcomes Eric Fischl, internationally acclaimed American painter and sculptor, to campus Nov. 4-6 as part of the Visiting Artist/Scholar Lecture Series. Considered one of the most important figurative artists of the late 20th and early 21st centuries, Fischl will present a public lecture Nov. 5 at 5:30 p.m. in Room S151 of the art school. The lecture is free and open to the public.

Fischl was born in New York City in 1948. His suburban upbringing on Long Island provided him with the backdrop of a country club culture obsessed with image over content. He first received critical attention for depictions of the dark, disturbing undercurrents of mainstream American life.

Fischl’s paintings, sculptures, drawings and prints have been the subject of numerous solo and major group exhibitions. His work is represented in many museums as well as prestigious private and corporate collections, including the Metropolitan Museum of Art, the Whitney Museum of American Art, the Museum of Modern Art in New York City, the Museum of Contemporary Art in Los Angeles, St. Louis Art Museum, Louisiana Museum of Art in Denmark, Musée Beaubourg in Paris, the Paine Weber Collection and many others. Fischl is a Fellow at both the American Academy of Arts and Letters and the American Academy of Arts and Science.

His sculpture, “Soul in Flight: A Memorial to Arthur Ashe,” honors the late tennis legend and humanitarian. It is located in the entrance to the stadium at the U.S. Tennis Center, also named in Ashe’s honor.

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