Non è certo per le sue applicazioni pratiche che l’Arte riesce a entusiasmare milioni di persone. Ciò è dovuto al sublime fascino che essa emana.
Qual’è l’utilità sociale delle Arti visive? Chi dipinge diventa ricco, potente, famoso? No di certo, quasi mai succede. Ci sono molti altri modi, molto più semplici, sbrigativi ed efficaci, per diventare ricchi e famosi. Allora perché uno lo fa , sottraendo tempo al divertimento, allo studio, al sonno e alla propria famiglia? Perché sente la voglia e la necessità di farlo? Stende per terra una tela e le getta violentemente sopra del colore, perché ha dentro di se la sensazione di stare compiendo un gesto importante, che resterà nelle storia dell’arte. Non per la sua utilità pratica o per il guadagno; se verrà, meglio, ma non è quella la molla. L’artista cerca in ogni modo di non ripetere ciò che altri hanno già fatto. Che utilità avrebbe rifare ciò che è già stato fatto?
L’artista deve creare, inventare, osare, con un coraggio da leone, con il serio rischio di sbagliare o di perdere anni a cercare una propria strada che forse mai troverà.
che bella spiegazione, batt! fai capire perchè tanto tempo per creare, perchè tutta questa energia concentrata su una superficie piccola o grande di una tela. è come se voleste concentrare la storia finora vissuta dalla umanità in quell’istante che volete creare
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